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Smart home e qualità dell’aria: il dispositivo contro l’inquinamento indoor

L’aria che respiriamo ogni giorno nella nostra casa è più inquinata di quanto immaginiamo… ma niente paura! Arriva in soccorso un dispositivo smart in grado di darci consigli su come migliorare il nostro ambiente: AirSafe.

*Postblog in collaborazione con Generali jeniot

La collaborazione con Generali Jeniot per AirSafe mi ha aperto un mondo sull’importanza della qualità dell’aria che respiriamo… nelle nostre case!
Importanza che cresce ancora di più se pensiamo che durante quest’anno stiamo passando nelle abitazioni la maggior parte del nostro tempo.

Ho sempre sostenuto il grande valore della consapevolezza come primo passo verso una vita smart serena e positiva. Questo vale per qualsiasi ambito o argomento ci venga in mente, più informazioni possediamo meglio possiamo gestire le situazioni e sfruttare gli strumenti tecnologici.

Solo poche settimane fa non sapevo praticamente nulla sull’inquinamento indoor, cioè quello presente nelle nostre case ma, parlando con gli sviluppatori di questo piccolo – e utilissimo – dispositivo ho scoperto tante cose interessanti che vorrei condividere con voi.

Alla fine dell’articolo troverete anche il link per accedere ad una super offerta e acquistare AirSafe scontato!

Perché è importante controllare l’aria che respiriamo

Nonostante siamo abituati a darla un po’ per scontata, monitorare l’aria che respiriamo apre le porte a nuove piccole consapevolezze. Una buona qualità dell’aria indoor ci fa stare bene e previene l’insorgere di rischi legati all’inquinamento, esterno ed interno.

Leggendo i report che hanno portato allo sviluppo di AirSafe ho imparato tanto, ecco alcuni dati che mi hanno particolarmente colpita:

  • Solo il 10% dell’inquinamento interno proviene dall’esterno.
    Questo significa che possiamo incolpare l’inquinamento che viene da smog e simili solo in parte. Il lato positivo è che possiamo avere un maggiore controllo sull’aria delle nostre case per migliorarla.
  • Alti valori di CO2 nell’aria riducono la nostra capacità di concentrazione anche fino al 35%.
    Percentuale non indifferente… Ecco perché è importante, ad esempio, partire da un buon ricambio d’aria negli ambienti in cui lavoriamo e studiamo. E vi dirò di più: la qualità dell’aria ottimale migliora la produttività fino all’11% e la memoria.
  • I COV (composti Organici Volatili) sono composti chimici con un’elevata volatilità che, nelle nostre case possono essere liberati da: prodotti cosmetici o deodoranti, dispositivi di riscaldamento, materiali di pulizia e prodotti vari (es. colle, adesivi, solventi, vernici), fumo di sigaretta e strumenti di lavoro, quali stampanti e fotocopiatrici.
    Queste sostanze, all’interno degli edifici, possono raggiungere una concentrazione fino a 10 volte più alta rispetto all’esterno.
    I COV possono essere causa di una vasta gamma di effetti che vanno dal disagio sensoriale fino a più gravi alterazioni dello stato di salute (ovviamente in condizioni ambientali gravi).
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Cliccando qui troverete informazioni più approfondire sul blog di Nuvap, l’azienda dietro lo sviluppo tecnico di AirSafe.

Una volta apprese queste informazioni entra in gioco il dispositivo smart che ci rende consapevoli di eventuali problematiche e ci consente di risolverle, nei limiti delle nostre possibilità.

Dove noi non possiamo arrivare, arriva la tecnologia.

Come funziona AirSafe

AirSafe è un piccolo dispositivo smart ideato con l’obiettivo di controllare e monitorare l’aria che respiriamo nella nostra casa.

Spiegando in parole semplici: all’interno della struttura che richiama la famosa torre Generali del quartiere CityLife di Milano, si trovano 8 sensori professionali che tengono d’occhio la presenza di elementi come:

  • Monossido di Carbonio (CO), gas tossico inodore e invisibile
  • Composti organici volatili (VOC)
  • Anidride carbonica (CO2)
  • Metano e altri residui di combustione (CH4)
  • Polveri (PM1, PM2.5, PM10)

Inoltre, AirSafe rileva altri parametri utili da tenere d’occhio per il comfort ambientale:

  • Pressione Atmosferica
  • Temperatura 
  • Umidità 
  • Luminosità Ambientale

L’aria (proprio quella intorno ad AirSafe) passa all’interno della piccola “torre” e viene letta dai sensori. I risultati della valutazione sono visibili poi in tempo reale sull’applicazione.

Il dispositivo ci avvisa, tramite una semplice notifica sul nostro smartphone, della presenza di valori oltre le soglie consigliate… senza dimenticare di fornire consigli utili per migliorare la qualità dell’aria senza ulteriori spese ma con buone, semplici abitudini.

AirSafe è utile non solo per aiutarci a respirare aria più pulita nella nostra abitazione ma anche per stare tranquilli quando non siamo presenti: i nostri cari, i nostri animali e la nostra casa saranno al sicuro da fughe di gas ed eventuali problemi nell’aria.

Cliccando qui potete vedere le storie Instagram che ho creato per raccontarne il funzionamento.

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3 consigli per una migliore qualità dell’aria che ho imparato grazie ad AirSafe

1.Dovremmo tutti prendere la buona abitudine di aprire frequentemente le finestre e, in generale, di aumentare la ventilazione meccanica o naturale dell’ambiente. Sembra scontato, ma quante volte lo facciamo davvero durante la giornata?

2. È bene preferire detergenti e materiali con etichetta Ecolabel UE, marchio che contraddistingue i prodotti con ridotto impatto ambientale non loro ciclo di vita. Dovremmo, inoltre, ridurre al minimo l’utilizzo di materiali che contengono COV come deodoranti, materiali di pulizia, colle, vernici e solventi particolarmente aggressivi.

3. Circondiamoci di piante anche in casa, il più possibile. La presenza di piante, infatti, oltre a garantire un ambiente più accogliente e armonioso, può ridurre la presenza di alcuni inquinanti.

Una caratteristica che apprezzo sempre molto nei dispositivi smart è la loro capacità di integrarsi nelle nostre vite migliorandole… senza essere invadenti.

AirSafe ha un bel design e per questo risulta un arredamento piacevole agli occhi ed è anche una simpatica smart light. Dall’app, infatti, possiamo scegliere tra tante tonalità di colore per creare l’atmosfera che desideriamo nelle nostre case.

Tecnologia e benessere, in casi come questi, vanno proprio a braccetto!

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