La tua guida nel mondo virtuale
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Google Future Viewing: dove innovazione e creatività si incontrano

 

 

Vi racconto la mia fantastica esperienza alla mostra Future Viewing di Google. Tra le opere in Realtà virtuale ho avuto l’occasione di provare in anteprima Tilt Brush e di toccare con mano la creatività del futuro.

 

 

Qualche giorno fa ho avuto il piacere di visitare la prima mostra di opere in realtà virtuale: Future Viewing di Google.

Tra i grattacieli mozzafiato della Milano moderna, Google ha deciso di creare un percorso espositivo davvero innovativo per sensibilizzare all’importanza della sicurezza online.

Ecco uno sguardo sui musei del futuro.

 

 

Invece dei dipinti “tradizionali”, le opere si possono osservare solo attraverso i Google Cardboard (in foto).

Al posto dei pennelli gli artisti hanno creato e dato vita alle loro rappresentazioni con Tilt Brush.

 

Di cosa si tratta?

Tilt Brush è un’applicazione che, utilizzata in combinazione con un visore di realtà virtuale, consente all’utente di realizzare disegni in 3D con la semplice gestualità delle mani.

Potremmo considerarlo il “pennello del futuro”, attraverso cui artisti più o meno esperti potranno dare sfogo alla propria creatività sfruttando possibilità espressive pressoché infinite.

Indossando il caschetto la stanza intorno si trasforma in una grande “tela” su cui realizzare la propria opera attraverso una vasta scelta di strumenti innovativi.

Ma le parole sono davvero riduttive per spiegare questo tipo di esperienza, ecco quindi un video per capire meglio.

 

 

Provare questo dispositivo è stata un’esperienza davvero sorprendente.

Stupore e meraviglia sono le parole che utilizzerei per descriverla.

L’isolamento dalle distrazioni e dal rumore esterno permette di focalizzare capacità e concentrazione su ciò che si sta creando.

Gli strumenti disponibili vanno ben oltre quelli “tradizionali”. Attraverso un menù tridimensionale è possibile scegliere di dipingere con fuoco, stelle, fiocchi di neve e con i materiali più particolari e disparati.

Grazie a Tilt Brush l’esperienza immersiva della realtà virtuale diventa anche un’esperienza di azione ed interazione con l’ambiente circostante.

Oltre all’esperienza visiva, qui l’atto creativo prende vita, dando all’artista la possibilità di costruire la propria opera intorno a sé e di sentirsene parte.

 

google.it

 

Troppo facilmente tendiamo a pensare che gli strumenti tecnologici possano “spegnere” la creatività e le abilità manuali.

Provando Tilt Brush però, pur non avendo particolari capacità artistiche, mi sono resa subito conto delle sue grandi potenzialità a livello di coinvolgimento e stimolazione creativa.

L’esperienza della realtà virtuale è molto potente, coinvolge i nostri sensi e la percezione in modo immersivo, portandoci in una realtà diversa da quella che solitamente sperimentiamo.

Per sfruttarne al meglio le possibilità, senza incorrere in controindicazioni, occorre attuare pochi semplici accorgimenti.

Ad esempio, siccome i nostri sensi potrebbero “sovraccaricarsi” più facilmente, sarebbe meglio indossare il visore per tempi non troppo prolungati, facendo delle pause di 15 minuti ogni 30 circa di utilizzo.

Detto questo, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico ci stanno aprendo strade davvero entusiasmanti. Dal “semplice” intrattenimento al miglioramento del benessere di persone con disabilità e altre problematiche, la realtà virtuale promette numerose applicazioni davvero interessanti.

 

Se è questo il futuro che ci aspetta, io voglio accoglierlo a braccia aperte.

 

 

Ecco dove acquistare 3 modelli di visori RV: visore 1, visore 2, visore 3

 

…e dei testi per approfondire l’argomento:

Conoscenza, comunicazione e tecnologia. Aspetti cognitivi della realtà virtuale di Morganti e Riva

Virtual Reality: Simulating and Enhancing the World with Computers di Grady