Un’esperienza incredibile nel cuore di Pechino, al fianco di Lenovo che mi ha portato alla scoperta dell’headquarter futuristico e del suo evento più importante, Tech World. Una settimana nel futuro.
Quando sono stata invitata a Pechino per una settimana insieme a Lenovo non riuscivo nemmeno a crederci.
In un batter d’occhio è arrivata la partenza di un viaggio incredibile, alla scoperta delle tecnologie del futuro e di una cultura tanto lontana dalla nostra.
Per raccontarvi quest’avventura ho scelto un modo un po’ diverso dal solito. Tra una riga e l’altra troverete anche i post di instagram che ho creato durante il viaggio stesso, fatti al momento e quindi più in grado di trasmettere quello che questo viaggio è stato davvero.
Vi confesso che non è stato facile scrivere questo articolo, ho avuto bisogno un po’ di tempo per rielaborare tutto quello che avevo vissuto.
Tutto il resoconto in presa diretta nelle mie storie instagram in evidenza: @tecnolaura
Il viaggio è iniziato con un incredibile tour nell’headquarter di Lenovo, tra Future Center, Reliability Lab e uffici di Beijing.
Nel Future Center, abbiamo fatto un incredibile tour tra reale e virtuale all’insegna di passato, presento e futuro della tecnologia.
Tutto l’ecosistema Lenovo (incredibile quanto sia vasto) presentato attraverso un percorso guidato tra stanze totalmente domotiche, computer, maxi schermi interattivi, porte funzionanti con riconoscimento facciale e ologrammi utilizzati in campo medico.
Un altro posto incredibile è stato il reliability lab, i laboratori in cui ogni prodotto viene testato, messo sotto pressione e valutato per garantire la migliore esperienza e durata possibile, in totale sicurezza.
Al Techworld, situato nella cornice suggestiva dello Yanqi Lake, oltre ad assistere alla presentazione dei nuovi prodotti e servizi del brand, ho avuto modo di conoscere più da vicino la cultura del posto, così diversa dalla nostra dal punto di vista “umano” e così avanti dal punto di vista dell’innovazione.
È stato veramente emozionante toccare con mano il super Motorola RAZR in anteprima, che mi è piaciuto tantissimo.
Innovazione per me significa anche osare: a volte si riesce, altre no… questo per me è un prodotto veramente ben riuscito e soprattutto utilizzabile davvero.
Il prezzo è molto alto rispetto ad uno smartphone “tradizionale”, ma effettivamente questo non è un dispositivo come gli altri, dietro ha visto un lavoro incredibile per unire design nostalgico (avrete notato l’incredibile somiglianza con i cari vecchi Motorola) ad un display foldable e flessibile.
I tecnici Motorola hanno evitato l’effetto “mattone” che si crea con la sovrapposizione delle due parti richiudibili aggirando il problema: il display è leggermente mobile e slitta per richiudersi perfettamente, dando allo smartphone un aspetto sottile, leggere e molto portabile (sta comodamente in un taschino).
La visita alla Muraglia Cinese mi ha fatto sentire tanto piccola e tanto grande nello stesso momento. Camminare su una delle 7 meraviglie del mondo è un’esperienza che ti cambia e ti fa sentire davvero… un eroe.
Non è stato facile trovare le parole giuste per descrivere questo viaggio che mi ha portato ad ampliare il mio sguardo sul mondo, non solo quello tecnologico.
Un’esperienza che mi ha cambiata, che mi ha permesso di conoscere persone, modi di vivere e punti di vista da tutto il mondo.
Profondamente grata per questa opportunità, mi auguro di avervi trasmesso l’entusiasmo e le conoscenze che questo viaggio mi ha regalato.